Giunta finalmente all'appuntamento, mio cugino s'è subito convinto che non era il caso andare direttamente al ristorante con gli avvoltoi (attirati dal mio nuovo profumo) che mi facevano compagnia !
Dopo aver cambiato profumo, abbiamo passato una bella serata a ciarlare (la logorrea è di famiglia) e a sbevazzare fino a quasi le 2.
L'indomani ero abbastanza "rinco" e Franca Fantuzzi (Il mondo di Aracne) deve essersene accorta!
Il 25 maggio è stato tutto dedicato ad un corso tenuto da Franca nel suo laboratorio di Roma.
Anche questa un'esperienza da non dimenticare e da ripetere.
Franca è stata squisita: abbiamo lavorato sulla lettura di uno schema (fino ad allora non sapevo cosa fosse), sulla pedalatura e il rimettaggio (quello che io volgarmente avevo fino a quel momento chiamato "montare l'ordito") su 4 licci:
Primo rimettaggio su 4 licci...
... e nonostante la mia evidente concentrazione ...
... non sono mancati gli errori che Franca ha subito dovuto correggere!
L'esperienza è stata bella non solo per ciò che ho imparato (che è stato tanto) ma anche per la piacevole compagnia.
Tessere è un'attività solitaria. Tesso da sola, magari in stanza c'è qualcuno, si fanno due chiacchere, loro guardano la tv e io ascolto, ma non mi è mai capitato di tessere insieme ad altra gente (anche perché è difficile portasi dietro il telaio... non è mica un lavoro all'uncinetto!).
Nel laboratorio di Franca c'erano altre tre signore: Annalisa, Simona e Veronica. Insieme abbiamo lavorato per tutto il giorno. Si sono alternati momenti di pura concentrazione con altri di tessitura e chiacchiera e con altri di tessitura e la MIA chiacchiera... mi sono fatta conoscere anche a Roma!
Eccoci in un momento di tessitura concentrata!
Questo è il mio primo lavoro su un telaio a più licci con gli evidenti errori in ordito!
Il week end di tessitura full immersion è terminato verso le 17.30 quando Franca gentilmente mi ha accompagnata all'aeroporto prolungando la nostra chiacchierata sulla tessitura di circa un'oretta.
Distrutta, soddisfatta, felice e più ricca di prima, sono arrivata a casa alle 23.00.
L'espressione sul volto di mio marito al mio arrivo è stata molto eloquente e dialettale:
"Finalmente arrivasti!"
... poverino! Aveva la febbre e i bambini gli ballavano la samba in testa ...
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