C’era una volta una cacchetta che se ne stava sola soletta
sul marciapiede. Era stata abbandonata lì da qualche cane cattivo che non la
voleva più tenere con sé.
Ad un certo punto passò di lì Alessandro, un bimbo vivace e
giocherellone, che vedendo la cacchetta sola sola pensò bene di portarla con sé
mettendoci un piede sopra. L’identico pensiero lo fece anche la sorellona di
Alessandro: Alice, una bimba dolce e gentile dalle scarpette argento.
I due bimbi, felici per aver fatto una buona azione,
andarono salterellando verso la macchina del loro papà. Questo era un omone
alto alto, buono buono, con tanti peli tranne che sulla testa ed era l’eroe di
Alice ed Alessandro.
Papà Luca andava un po’ di fretta. Tutta la famiglia infatti
era stata invitata ad un ballo e mamma Titti, presa da normale ansia di
prescia, ripeteva sempre:
- Sbrighiamoci, sbrighiamoci, sbrighiamoci!
Così papà
Luca per non sentire più mamma Titti, prese Alessandro in braccio per fare
prima.
A questo punto la cacchetta non era più sola! Aveva tanti
amici: la scarpa destra di Alice, la scarpa sinistra di Alessandro ed il
pantalone, la giacca e la cintura di papà Luca!
La cacchetta era proprio felice ora e spruzzava puzza da
tutti i pori!
E per ricambiare la gentilezza di questa allegra famiglia
sempre di fretta fece una magia e trasformò papà Luca nel mega-direttore
generale della banca dove lavorava!
E vissero tutti felici, contenti e con la puzza sotto il
naso.
Geniale, come sempre!
RispondiEliminaMi viene da riderissimo! ;-)
RispondiElimina... anche se non si dovrebbe ridere delle disavventure degli altri...
... ma raccontata così...
Grazie per il buonumore!
Baci!!!
@ Fabio: non esagerare!
RispondiElimina@ Anna: felice d'averti fatto ridere!